Dossier Imprenditorialità femminile
Sommario

1. Introduzione: l’imprenditorialità femminile nell'Unione Europea
L’imprenditorialità femminile costituisce una risorsa strategica per l’Unione Europea, ma rimane sottorappresentata nei numeri. Le donne rappresentano circa il 52 % della popolazione dell’UE, ma solo il 34,4 % dei lavoratori autonomi sono donne. Analogamente, soltanto il 30 % degli imprenditori che avviano start‐up sono donne. Inoltre, nel 2024 le start‐up fondate o co‐fondate da donne in Europa hanno raccolto circa €5,76 miliardi tramite 1.305 round di investimento, cifra che costituisce il 12 % del capitale di rischio totale investito in imprese di tutte le tipologie.
2. Iniziative e reti europee a supporto
Per ridurre gli squilibri ancora presenti, l’Unione Europea ha potenziato programmi e iniziative mirate a sostenere l’imprenditorialità femminile. Tra questi, l’“InvestEU Gender Finance Lab”, avviato con la Banca Europea per gli Investimenti, facilita l’accesso al credito per le PMI guidate da donne o con una forte presenza femminile nei ruoli decisionali.
Accanto agli strumenti finanziari, sono previsti percorsi di formazione specialistica, attività di mentoring, servizi di consulenza e reti di supporto che aiutano a colmare il divario nelle competenze imprenditoriali, a favorire la presenza femminile nei settori STEM/ESTEAM e a migliorare le opportunità di investimento.
Le reti europee dedicate alle imprenditrici rappresentano inoltre un pilastro essenziale di questo ecosistema: attraverso piattaforme transnazionali e comunità professionali, promuovono lo scambio di buone pratiche, creano occasioni di collaborazione con incubatori, istituzioni e centri di ricerca, e contribuiscono ad aumentare la competitività e la visibilità delle imprese femminili nei mercati internazionali.
2.1. Reti europee
2.1.1. Eurochambres Women Network (EWN)
EWN è una rete paneuropea delle Camere di commercio a supporto delle imprese femminili europee. La rete è composta da 1-3 rappresentanti femminili per paese, nominate dalle rispettive delegazioni nazionali, membri di Eurochambres. L'organizzazione e il coordinamento delle attività della rete sono curati da Eurochambres.
La rete si riunisce due volte all'anno, a margine degli eventi di punta di Eurochambres o di eventi importanti relativi all'imprenditoria femminile. Le riunioni saranno un'occasione per i membri di fare rete tra loro, scambiare informazioni e buone pratiche e di essere informati sul contesto politico europeo relativo all'imprenditoria femminile, grazie al contributo di relatori ospiti.
Ogni due anni EWN conduce un sondaggio sulle imprese femminili nell’UE. L’ultimo rapporto, intitolato “Unveiling insights from the women entrepreneurs” è stato pubblicato ad aprile 2025.
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2.1.2. Altre piattaforme e reti
WEgate
La piattaforma WEgate è uno sportello unico per le donne di tutte le età che vogliono avviare, gestire e far crescere un'impresa. Lanciato nel settembre 2016 e finanziato con fondi europei, WEgate fornisce informazioni e link sull'accesso a opportunità di formazione, mentoring, consulenza e networking aziendale. Dal 2025 WEgate è un’associazione con sede a Bruxelles che supporta la crescita di donne imprenditrici in Europa.
La Comunità europea delle Business Angels
L'obiettivo di questa iniziativa è quello di sostenere le donne imprenditrici nell'accesso a fonti alternative di finanziamento. La rete è stata creata nel 2017, attraverso 4 progetti che coprono 14 paesi dell'UE.
La rete europea per la promozione dell'imprenditoria femminile (WES)
Il WES è una rete politica con membri provenienti da 31 nazioni europee (i paesi dell'UE, Islanda, Norvegia e Turchia). I delegati rappresentano i governi e le istituzioni nazionali, e sono responsabili della promozione e del sostegno dell'imprenditoria femminile a livello nazionale. I membri del WES forniscono consulenza, supporto, informazioni e contatti in merito alle misure di sostegno esistenti per le imprenditrici. Aiutano anche a identificare le buone pratiche.
La rete europea delle ambasciatrici dell'imprenditoria femminile
La Rete Europea delle Ambasciatrici dell'Imprenditoria Femminile è stata inaugurata nel 2009. È composto da circa 270 imprenditori provenienti da 22 paesi europei. L'obiettivo delle ambasciatrici è quello di fungere da modelli di ruolo raccontando la loro storia per aumentare la consapevolezza e incoraggiare l'imprenditorialità come opzione di carriera per le donne di tutte le età. Molti degli ambasciatori sono andati oltre, essendo stati anche attivamente coinvolti nel sostenere la creazione di nuove imprese.
2.2. Programmi e iniziative a supporto dell’imprenditorialità femminile nell’UE
L’Unione Europea sostiene con convinzione l’imprenditorialità femminile attraverso strumenti che mirano a ridurre le barriere di accesso al credito, incentivare l’innovazione e favorire la leadership delle donne in tutti i settori economici. Oltre ai programmi generali di sostegno alle PMI, esistono iniziative specifiche volte a valorizzare le competenze femminili e a garantire pari opportunità nel mercato unico europeo. Tra le più rilevanti, il Women TechEU con il Women Leadership Programme promosso dall’EIT e l’InvestEU Gender Finance Lab, avviato dal Gruppo BEI (Banca Europea per gli Investimenti).
2.2.1. Women TechEU
Finanziato nell'ambito del programma di lavoro “European Innovation Ecosystems” di Horizon Europe, Women TechEU è una nuova iniziativa dell'Unione Europea. Il programma offre coaching e mentoring di alto livello alle fondatrici di start-up, oltre a finanziamenti mirati per aiutarle a portare la loro attività al livello successivo.
Women TechEU offre:
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Sostegno finanziario all'azienda sotto forma di sovvenzione individuale di 75 000 EUR per sostenere le fasi iniziali del processo di innovazione e la crescita dell'azienda.
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La possibilità di partecipare ad attività dedicate organizzate da InvestEU e Enterprise Europe Network.
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Mentoring e coaching forniti dai servizi di accelerazione delle imprese (BAS) dell'EIC, nell'ambito del nuovo Programma per la leadership femminile - Women leadership programme - che include eventi dedicati al networking e al pitching.
Il Women leadership programme, sviluppato dall’EIT (European Institute of Innovation and Technology), si concentra sulla promozione della leadership femminile nel campo dell’innovazione e dell’imprenditoria tecnologica. Attraverso percorsi dedicati, il programma fornisce alle imprenditrici strumenti concreti per accedere a reti internazionali, sviluppare modelli di business competitivi e migliorare la capacità di attrarre investimenti. In questo modo, l’EIT favorisce la presenza femminile nei settori ad alto valore aggiunto, contribuendo alla creazione di un ecosistema più equilibrato e inclusivo.
Per maggiori informazioni su Women TechEU clicca qui
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2.2.2. InvestEU Gender Finance Lab
Lanciato dal Gruppo BEI nel quadro del programma InvestEU, il Gender Finance Lab ha l’obiettivo di mobilitare nuovi strumenti finanziari per le imprese guidate da donne o con un’alta percentuale di leadership femminile.
L’iniziativa mira ad affrontare il divario di genere nell’accesso al capitale, spesso citato come uno dei principali ostacoli alla crescita delle imprese femminili. Attraverso la collaborazione con intermediari finanziari e banche commerciali, il laboratorio sostiene la creazione di linee di credito dedicate e incentiva gli investimenti in start-up e PMI guidate da donne, rafforzando così il tessuto imprenditoriale europeo in un’ottica di inclusione e sostenibilità.
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3. UN Women per l’empowerment femminile nel mondo
Dal 2025 Eurochambres e le Camere di Commercio europee collaborano con UN Women, l'ente delle Nazioni Unite dedicato all'avanzamento dei diritti delle donne, alla parità di genere e all'empowerment di tutte le donne e le ragazze.
UN Women supporta gli Stati membri delle Nazioni Unite nell'elaborare leggi, politiche e programmi che garantiscano l'effettiva attuazione degli standard internazionali in materia di uguaglianza di genere. Collabora con governi, società civile e altri partner per progettare e implementare iniziative che affrontino le sfide specifiche che le donne e le ragazze affrontano in vari contesti.
Le sue priorità principali includono:
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Promuovere la leadership e la partecipazione delle donne in tutti gli ambiti della vita.
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Porre fine alla violenza di genere.
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Coinvolgere le donne in tutti gli aspetti dei processi di pace e sicurezza.
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Potenziare l'empowerment economico delle donne.
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Integrare la parità di genere nella pianificazione e nel bilancio dello sviluppo nazionale.
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4. Dati, studi e ricerche
La raccolta e l’analisi di dati sull’imprenditorialità femminile sono fondamentali per orientare le politiche pubbliche e valutare l’efficacia degli interventi a sostegno delle donne imprenditrici. Disporre di informazioni affidabili permette di identificare ostacoli specifici, monitorare l’evoluzione del fenomeno e promuovere strategie mirate di inclusione e sviluppo. Per garantire confronti coerenti tra i diversi Paesi dell’Unione Europea, è essenziale adottare definizioni comuni di “impresa femminile” e di “leadership femminile”, così da creare una base solida per la formulazione di politiche basate su evidenze.
4.1. European Institute for Gender Equality (EIGE)
L’European Institute for Gender Equality (EIGE) è l’agenzia dell’UE dedicata alla promozione della parità di genere attraverso ricerca, dati e strumenti analitici.
Tra le sue attività principali vi è la raccolta di statistiche comparabili sull’imprenditorialità femminile, lo studio dei divari di genere nei settori economici e la diffusione di buone pratiche.
Le ricerche più recenti dell’EIGE evidenziano che, nonostante un aumento delle imprese guidate da donne nell’ultimo decennio, permangono disuguaglianze significative nell’accesso al capitale, nella partecipazione ai settori tecnologici e STEM e nella rappresentanza nelle posizioni decisionali. Inoltre, l’istituto sottolinea l’importanza di politiche integrate che combinino supporto finanziario, formazione, mentoring e reti di networking per rafforzare la leadership femminile e migliorare la sostenibilità delle imprese guidate da donne.
4.2. Indagine 2025 Eurochambres-UN Women sull’imprenditorialità femminile
Le donne rappresentano quasi la metà della forza lavoro in Europa, ma restano sottorappresentate tra i titolari di impresa: solo circa un terzo delle imprese nell’UE sono avviate da donne, confermando un persistente divario di genere nell’attività imprenditoriale. Rafforzare il ruolo delle donne come imprenditrici può contribuire alla crescita economica, all’occupazione e all’innovazione, ma esse affrontano sfide specifiche, dall’accesso al finanziamento alla conciliazione vita-lavoro.
Il rapporto presenta i risultati dell’ultima indagine condotta da Eurochambres e UN Women (Europe and Central Asia Regional Office) sulle imprenditrici in Europa, raccogliendo dati su demografia, caratteristiche delle imprese, motivazioni, ostacoli, distribuzione settoriale e ruolo delle politiche e delle reti di supporto. L’indagine 2025, che segue tre precedenti edizioni biennali dal 2019, ha raccolto 897 risposte provenienti da 34 Paesi europei, inclusi Stati UE e altri Paesi geografici europei.
Il questionario, disponibile online in 26 lingue, ha previsto domande a scelta multipla, con alcune opzionali e possibilità di commenti aggiuntivi, permettendo di approfondire le risposte. Alcune domande hanno richiesto ai partecipanti di selezionare e classificare le tre opzioni più rilevanti, con un punteggio assegnato per valutare le priorità percepite. Per la prima volta, l’indagine è stata parzialmente aperta anche ad altri imprenditori non identificati come donne, che hanno contribuito alle sezioni relative alla presenza femminile nei luoghi di lavoro.